Per restituire un ruolo centrale alle aziende del mercato della comunicazione, da un anno Wpp e The European House-Ambrosetti stanno collaborando e hanno dato vita a un Advisory Board con nomi – oltre al numero uno italiano di Wpp, Massimo Costa – come Andrea Zappia (Sky), Paolo Ainio (Banzai), Franco Riva (Crédit Agricole), Donatella Treu (Gruppo 24 Ore) e Antonio Baravalle (Lavazza). Il Board ha presentato, venerdì scorso a Milano, al primo Forum Wpp-Ambrosetti, un Manifesto programmatico in cinque punti. La parola d’ordine è innovare e continuare a investire, a maggior ragione in un mercato pubblicitario che, a fine anno, perderà il 12% circa (a 7,5mld di euro) e che si prospetta in salita anche nel 2013 e nel 2014. Tuttavia, in Italia gli investimenti pubblicitari pro capite rispetto al Pil pro capite sono superiori a Francia e Spagna. Tra le altre proposte del Manifesto, valorizzare le professionalità di giovani e donne, posizionare l’Italia come laboratorio di creatività, aprirsi alle best practice internazionali e adeguare regolamentazioni e sistemi di misurazione della comunicazione e dei media al moderno sistema competitivo.
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