In Italia, l’87,2% delle risorse Dtt deriva dal pagamento diretto e il 12,8% dalla pubblicità: è uno dei dati contenuti nel rapporto sulla tv digitale presentato ieri a Milano nel corso Quinta Conferenza nazionale sul digitale terrestre a Milano. Dall’analisi dei mercati di quattro Paesi europei (Uk, Francia, Spagna e Italia) risulta che le risorse complessive raggiungono una quota di 1,8mld di euro, di cui 38,7% a pagamento. In Italia, a febbraio le famiglie con almeno un ricevitore Dtt erano più di 16mln per 25,8mln di ricevutore (1,6mln in più rispetto a gennaio), mentre l’ascolto del digitale terrestre è pari al 35,7%. Ieri è stata anche l’occasione per la presentazione delle nuove offerte per la piattaforma. Oltre ai 13 nuovi canali Rai (di cui uno in Hd), sul versante Mediaset è stata comunicata la data di lancio (il 12 maggio) di La5, canale a target femminile (15-40 anni) per il quale sono previste anche produzioni originali. A breve dovrebbero seguire anche il canale all news e Italia 2, dedicato a un pubblico maschile. È previsto inoltre l’arrivo di SiNews, canale di news sportive di Sportitalia. Ieri è stata anche occasione di riparlare delle problematiche relative al Dtt: le associazioni Aeranti-Corallo e Frt sono infatti tornate sulla questione Lcn, chiedendo una decisione urgente di Agcom.
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