La7 punta a incrementare il proprio giro d’affari da 117,1mln di euro di fine 2011 a 217,1mln nel 2015. È una delle previsioni inserite nell’information memorandum inviato ai potenziali acquirenti di TiMedia, i quali dovranno presentare le proprie offerte non vincolati entro le 12 di lunedì 24 settembre. Il giro d’affari di La7, quindi, dovrebbe arrivare a 131,3mln di euro nel 2012, a 175,1mln nel 2013 e 196,2 nel 2014. L’Ebitda, che risulta oggi negativo per 16mln di euro, tornerà positivo nel 2014 a 8mln di euro, per salire a 26,2mln nel 2015. TiMedia intende inoltre incrementare in modo graduale gli investimenti per l’acquisto dei diritti tv mantenendo inalterati gli sforzi per migliorare la capacità industriale, costanti sui 5mln di euro l’anno. Gli investimenti per i diritti tv, invece, passeranno dagli attuali 27mln a 32mln nel 2015. Nonostante il mercato, la società presieduta da Severino Salvemini appare fiducioso sul fronte pubblicità: si promette un incremento nella capacità di attrarre investimenti del 19% nel 2013 per poi arrivare a ricavi pari a 240mln di euro nel 2015. Al momento, secondo indiscrezioni, Al Jazeera avrebbe rinunciato a presentare offerte, mentre sarebbero ancora in lizza gruppi come Liberty Media e Rtl. I fondi di private equity sarebbero invece più orientati verso la parte infrastrutturale del gruppo, con l’eccezione di Clessidra, che sarebbe invece intenzionato a presentare un’offerta per l’intera TiMedia.
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