Tg2: una “tantum” per tutti

Il contributo straordinario “una tantum disagio”, offerto dalla Rai ai giornalisti del Tg2 per compensare i disagi che si sono presentati durante la prima fase di digitalizzazione, più che calmare gli animi ha portato a polemiche. In un documento stilato dai giornalisti, viene chiesto un incontro con i vertici Rai per «estendere il provvedimento all’intera platea lavorativa del telegiornale». Punto focale: il provvedimento deve essere «corrispondente nell’entità a quanto già concordato per i colleghi giornalisti». Durante la prima fase di digitalizzazione, gli addetti ai lavori della testata giornalista di RaiDue sono stati infatti costretti a traslochi, spostamenti quotidiani tra due palazzine differenti e a proseguire il proprio lavoro in stanze sottodimensionate. Secondo gli stessi, l’estensione del contributo straordinario pattuito con la Rai prima dell’inizio della fase iniziale di digitalizzazione a tutti gli addetti ai lavori del telegiornale, segnerebbe il percorso per le altre testate.

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