L’assemblea del telegiornale della prima rete Rai, d’intesa con gli altri comitati di redazione e con l’Usigrai, ha dato mandato al cdr per tre giorni di sciopero. Dopo i tagli sul numero delle edizioni quotidiane, approvati dal dg Mauro Masi, e la rimozione di alcuni conduttori, i redattori hanno richiesto una trattativa sindacale sul piano industriale e l’apertura di un tavolo di confronto sul progetto strategico di riorganizzazione dell’offerta informativa aziendale. L’assemblea del Tg «reputa grave che -si legge in un documento- le variazioni apportate ai palinsesti di tutti i telegiornali non siano neanche comunicate ai Cdr e all’Usigrai e che venga cancellata l’edizione di mezzasera (o ridotta a poco più di un minuto)». Una sottrazione che i redattori non ritengono compensata dall’arrivo di altre edizioni il sabato e la domenica mattina. E ancora, l’assemblea chiede sia al direttore Augusto Minzolini, sia all’azienda, che vengano riconosciuti ruoli e posizioni ai colleghi rimossi e demansionati.
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