Nel corso dell’audizione sul futuro della rete tenutosi ieri al Senato, l’ad Telecom Franco Bernabé si è dichiarato disposto a mettere a disposizione delle reti tv le proprie piattaforme broadband per favorire un’evoluzione efficiente del mercato dell’audiovisivo. La rete però dovrà rimanere di proprietà Telecom, essendo un asset strategico che il gruppo deve mantenere e valorizzare (Mediaset, in un parere inviato ad Agcom, si era invece detta favorevole allo scorporo). Bernabé ha inoltre chiesto certezza giuridica in merito al trasferimento delle frequenze del dividendo digitale che verranno messo all’asta: il ministero del Tesoro ha confermato la certezza giuridica alla luce delle norme inserite del decreto Omnibus. Telecom ha inoltre richiesto che anche Google, Apple e Facebook partecipino agli investimenti per la rete.
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