Negli Stati Uniti Netflix genera più ricavi pubblicitari per spettatori rispetto ad altri servizi, ma la situazione è destinata a stabilizzarsi
Netflix genera ricavi pubblicitari per spettatore molto più alti rispetto ad altri servizi streaming negli USA, grazie ai listini più alti e un maggiore tempo speso sulla piattaforma da parte degli utenti. A dirlo è EMarketer nel suo US TV and Connected TV Ad Spending Forecasts H1 2024. Nel 2024 Emarketer prevede per Netflix Usa ricavi adv medi per utente di Netflix pari a 70,44, una cifra molto più alta rispetto ad altre realtà: 45,87 dollari per Hulu (che, secondo EMarketer, conta però un numero di utenti iscritti al piano con pubblicità sei volte superiore a quello di Netflix), 37,87 per Disney+, 26,49 per Max e 8,40 per Paramount+. Dal 2024 al 2026 pur restando al vertice, Netflix vedrà però una flessione, scendendo a 59,67 dollari. In crescita, ma contenuta, i ricavi per utente di Max (da 26,49 a 28,69 dollari), Peacock (da 21,93 a 26.78) e Paramount+ (da 8,4 a 10,1). In flessione Disney+ (da 45,87 a 42,91) e Disney+ (da 37,87 a 35,83).

Ricavi pubblicitari per utente abbonato al piano per pubblicità (Fonte: EMarketer)
L’ingresso nello sport live di sostanzialmente tutti gli operatori streaming galvanizzerà i ricavi pubblicitari, spiegano i ricercatori, anche se gli abbonamenti Svod saranno il principale driver dei ricavi. Secondo le previsioni, i ricavi da abbonamento SVOD USA (sono esclusi dal forecast i MVPD, multichannel television) varranno 50,82 miliardi di dollari nel 2024 contro i 32,57 dei ricavi adv su CTV-Connected Tv. Nel 2026 questi ultimi arriveranno a quota 36,53 miliardi, a fronte di ricavi da abbonamento da 59,28 miliardi. Secondo i ricercatori Netflix genererà 14,52 miliardi di dollari in ricavi da abbonamento, ma solo 950 milioni in ricavi pubblicitari. Al contrario, la pubblicità su YouTube negli Usa sarà pari a 17,07 miliardi di cui 40,2% da CTV.
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