Ammontano a 267 milioni di euro i danni della pirateria degli eventi sportivi live. A indicarlo, il presidente Fapav Federico Bagnoli Rossi dopo la riunione al Tavolo Tecnico Istituzionale del mondo dello sport convocato dalla Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali. È la prima volta che Fapav interviene al Tavolo, illustrando i dati della pirateria audiovisiva. Secondo gli ultimi dati della ricerca FAPAV/Ipsos, infatti, il consumo pirata di contenuti sportivi è aumentato dal 10% del 2019 al 15% del 2021.
«È necessario implementare ed aggiornare le procedure di enforcement in un contesto che è in continuo mutamento anche dal punto di vista tecnologico e dove è sempre più fondamentale la tempestività delle azioni di contrasto, soprattutto nei confronti di un contenuto, come quello live, il cui valore economico è massimo in occasione dello svolgimento dello stesso», spiega Bagnoli Rossi. Fapav auspica che l’iter delle leggi a contrasto del fenomeno (in particolare il Digital Services Act e la Proposta di Legge nazionale in materia di antipirateria) possano «proseguire speditamente portando ad un necessario adeguamento degli strumenti a disposizione».
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