Un altro sciopero alle porte. The Writers Guild of Canada (WGC), ovvero il sindacato degli sceneggiatori canadesi, ha ottenuto dai propri iscritti l’autorizzazione allo sciopero nel caso in cui non si trovasse un accordo durante le trattative della Canadian Media Producers Association (CMPA). L’autorizzazione – richiesta per la prima volta in 33 anni di attività del sindacato – ha ottenuto il parere favorevole del 96,5% degli iscritti.
Il sindacato è al lavoro sul rinnovo del contratto da diversi mesi, essendo scaduto il precedente a fine 2023. Tra i temi caldi c’è la protezione dei professionisti (animazione e live action) dall’IA, compensi ragionevoli per gli autori di animazione e la presenza di un numero minino di professionisti durante la produzione di serie tv. Non è chiaro se si arriverà allo sciopero, quello che è certo, però, è che dopo gli scioperi americani di attori e sceneggiatori, le categorie professionali dell’audiovisivo hanno tutte le intenzioni di farsi sentire.
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