Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la nuova legge per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo. In un’ottica di razionalizzazione ed efficienza del settore, la legge prevede l’istituzione del Centro Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo unitamente all’istituzione del Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo. Il Centro Regionale sarà l’interlocutore unico in grado di fornire l’intera gamma di servizi e risposte alla filiera del settore, svolgendo anche un’attività di cerniera tra la stessa filiera e le società regionali che sostengono il sistema delle imprese. A supporto della propria azione il Centro si doterà di due strutture, denominate Film Commission e Ufficio Studi e Ricerca sul Cinema e l’Audiovisivo. Il Fondo Regionale, dotato di uno stanziamento complessivo pari a 45 milioni di euro per il triennio 2012–2014, verrà assegnato a chiunque realizzerà nel Lazio una certa percentuale della propria opera cinematografica o audiovisiva qualificata come prodotto culturale da uno specifico test. La legge prevede infine l’adozione di un Programma Operativo Annuale che, sulla scorta di un documento programmatico triennale, definirà gli obiettivi da perseguire, le priorità, i tempi di realizzazione, le modalità e i criteri di concessione degli aiuti e le relative risorse finanziarie e strumentali necessarie. Molto soddisfatta Renata Polverini, presidente del Lazio: «Con l’approvazione della nuova legge, il Lazio si candida a diventare un modello di riferimento per le altre Regioni d’Italia nel sostegno al comparto audiovisivo».
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