Il mercato pubblicitario italiano crescerà del 3,2% nel 2022. È la previsione contenuta dell’Ad Spend Report di Dentsu. La stima di crescita a livello globale è pari al 6,9%, per 745 miliardi di dollari.
IL 2021 ITALIANO
Dentsu prevede che il 2021 italiano si chiuda con un incremento del 5,9%, a 6,8 miliardi di euro. La televisione resta il media leader con una quota pari al 50% del mercato totale. Grazie ai campionati Uefa, la spesa pubblicitaria tv dovrebbe aver registrato nel 2021 un incremento del 4,2%, circa 90-100 milioni di euro.
I MERCATI
Secondo le previsioni, il Nord America vedrà livelli di crescita superiori a quelli del mercato globale: +8,8%. Sopra la media anche l’America Latina: +8,1%. L’Europa occidentale crescerà del 6,6%, con Uk a +10,5%, Germania +2,5%, Francia +6% e Spagna +7%. Crescerà invece del 6,2% l’area C&EE. Infine, l’area Asia-Pacifico dovrebbe crescere del 5,8%.
IL DIGITAL CORRE
Dentsu stima una crescita del 10,1% nella spesa pubblicitaria digitale, arrivando a contare il 50% della spesa pubblicitaria totale contro il 29,9% della televisione. Uno sbilanciamento che continuerà a crescere: nel 2022 si prevede che la quota di mercato mondiale del digital (in particolare grazie a social, search e video) arriverà al 51,2% contro il 29,6% della televisione. Per il 2022 si prevede una crescita del 9,3% negli investimenti adv del digital, del 5,9% della televisione, del 23% per il cinema, dell’1,6% per la radio e del 9,6% per l’out-of-home. Flessione invece per i quotidiani (-3,45) e le riviste (-6,4%).
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