Il Piano per la Trasparenza e la Comunicazione aziendale, approvato la scorsa settimana dal cda Rai, non riporta la firma di Gianfranco Cariola, a capo dell’Internal Auditing. Nessuna polemica o disaccordo con il testo – si legge in una nota Rai – cui ha collaborato la stessa struttura guidata da Cariola. «Ma proprio il suo ruolo di responsabile per la Trasparenza ha indotto alla scelta tecnica collegiale di evitare la sua firma in calce al documento. Il nuovo Piano prevede infatti, tra l’altro, una volta cessata la validità del decreto legislativo 33/2013, anche la revoca della posizione del responsabile della trasparenza». «Al Gruppo di Lavoro istituito per la predisposizione del Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale ha partecipato anche la “Struttura per la Prevenzione della Corruzione ed attività per la Trasparenza” da me dipendente e rappresentata dal Dirigente che ne è responsabile e del quale ho supervisionato le attività», ha spiegato Cariola. «Non ho preso parte alla finalizzazione della proposta del Gruppo per motivi di opportunità legati a potenziali conflitti d’interesse, in quanto l’ipotesi di proposta prevedeva – una volta entrato in vigore il decreto attuativo della legge Madia – la revoca del mio stesso incarico come Responsabile per la Trasparenza e di altri adempimenti correlati al d.lgs. 33/2013». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it