Lo svod sale, la pay tv scende: i ricavi globali del settore sono destinati a subire una forte contrazione entro il 2025, secondo l’ultimo report di Global Tv Research basato sull’analisi di 138 Paesi. Se nel 2016 i ricavi della pay tv valevano 202mld di dollari (anno del suo picco), nel 2025 varranno 150mld. Il tutto a fronte di un incremento degli abbonati pari a 35mln di unità tra il 2019 e 2025. Il declino riguarderà in particolare 61 Paesi, con gli Usa capofila, con una perdita di 31mld di dollari (da 88,5mld a 57,4mld). Secondo gli analisti, le perdite si devono alla decisione degli abbonati di passare da abbonamenti tv classici a quelli bundle. Per esempio, i ricavi della tv satellitare vedranno una flessione di 18mld (14mld solo negli Usa), quelli da IpTv resteranno sostanzialmente stabili (27mld), quelli da cable perderanno 63mld entro il 2025. “La nostra previsione parte dal presupposto che gli sport professionali partiranno in agosto, con l’allentamento delle restrizioni a causa del Covid-19. Se così non fosse, la pay tv si troverà di fronte a un notevole tasso di abbandono”, spiegano i ricercatori. In controtendenza l’India, che crescerà del 16%, mentre anche in Cina – secondo mercato pay per ricavi – resterà sostanzialmente stabile (da 9,92mld a 10mld).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it