Mediatrade, la Cassazione conferma il proscioglimento di Silvio Berlusconi

La Corte di Cassazione ha confermato il proscioglimento di Silvio Berlusconi per non aver commesso il fatto, in merito alle accuse di frode fiscale e appropriazione indebita nell’inchiesta sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici da parte di Mediatrade. È stato quindi respinto il ricorso della procura di Milano, secondo la quale ci sarebbero state prove di un coinvolgimento del Cavaliere nelle attività condotte dalla società, ovvero la creazione di fondi neri tramite la compravendita dei diritti con le tv americane. La Corte ha inoltre confermato la decisione del gup di Milano in merito alla prescrizione del reato di appropriazione indebita, relativamente al periodo fin al 22 febbraio 2004, nei confronti di altri quattro coimputati, Frank Agrama, Gabriella Bellabio, Daniele Lorenzano e Lorenzo Pace. La vicenda non è però ancora conclusa: prosegue infatti presso il Tribunale di Milano il processo a carico di altri 11 imputati, tra cui Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it