Mediaset: avanti contro Vivendi

Il consiglio di amministrazione di Mediaset ha confermato ieri quanto già nell’aria: la proposta di Vivendi di acquistare solo il 20% del capitale di Mediaset Premium è stata giudicata «irricevibile perché incompatibile con il contratto vincolante già firmato». «Il Consiglio», si legge nella nota del gruppo, «ha dato mandato agli amministratore di adottare tutte le opportune azioni finalizzate a ottenere l’adempimento del contratto da parte di Vivendi», fino ad arrivare ad agire in sede civile ed eventualmente penale «in caso di inerzia» del gruppo francese. Il cda di ieri ha inoltre approvato la prima semestrale 2016 che vede per il gruppo ricavi netti pari a 1,87mld di euro (1,72mld nel primo semestre 2015) e un risultato operativo pari a 97,3mln di euro (da137mln). Il risultato netto consolidato è negativo per 27,8mln rispetto ai 24,2mln registrati nello stesso periodo 2015. In Italia, i ricavi hanno raggiunto i 1,34mld di euro (da 1,24mld). La raccolta pubblicitaria ha registrato un incremento pari al 3,7%, da 10,1mld a 1,014. L’Ebit è negativo per 52,8mln. Nel semestre in esame sono stati sostenuti esborsi di cassa una tantum pari a 34,6mln di euro, «derivanti unicamente dalla firma del contratto con Vivendi». Bene i risultati spagnoli: 521,6mln i ricavi (da 478,5 nel 2015), raccolta adv lorda a 508mln (da 473,2mln). In crescita anche l’Ebit: da 111mln a 105mln.

Il gruppo si aspetta un andamento positivo nella seconda parte dell’anno, ma pesa l’ombra di Vivendi: « Su questo andamento positivo potrebbero pesare gli impatti negativi conseguenti sia ai ritardi decisionali sull’operatività di Mediaset Premium – causati dall’interim management dovuto al rispetto dei termini del contratto con Vivendi – sia alle decisioni commerciali e operative prese dalla stessa Vivendi e non previste nel budget originario di Mediaset Premium».

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