L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non ha ancora deciso il nome della società né quali saranno le metodologie adottate, ma un sondaggio sulle abitudini e preferenze degli spettatori riguardo la numerazione su Dtt si farà. Lo ha confermato ieri l’Authority, presieduta da Corrado Calabrò, suscitando disappunto all’interno delle associazioni di categoria, Frt e Aeranti-Corallo, il cui timore è che i tempi per stabilire una numerazione automatica si allunghino troppo e nutrono anche dubbi sulla sua utilità. La questione da sciogliere riguarda ancora l’attribuzione delle posizioni 8 e 9 rivendicate da qualche emittente locale, come la sarda Videolina e la pugliese Telenorba, che temono di perdere il proprio patrimonio tradizionale consolidato nel tempo, in termini di visibilità, ascolti e pubblicità. Lo schema attualmente al vaglio prevederebbe la collocazione delle emittenti e locali dalla posizione 10 alla 19.
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