Francia: l’abolizione del canone passa al Senato

Il Senato francese ha votato a favore dell’abolizione del canone tv. La legge ha ottenuto 196 voti a favore e 147 contrari. La legge tornerà ora all’Assemblea Nazionale (dove è già stata votata) per l’approvazione definitiva. Il testo, infatti, torna all’Assemblea con una modifica: il finanziamento del servizio pubblico tramite Iva sarà solo temporaneo. Il Senato ha infatti approvato un emendamento che prevede che tale modalità di finanziamento varrà solo fino al 31 dicembre 2024.

Il motivo si trova nella nuova legge sui finanziamenti pubblici, che prevede che dal 2025 tutte le tasse dovranno avere una connessione con la missione finanziata. Dunque, secondo i senatori che hanno proposto l’emendamento, il finanziamento tramite Iva diventerebbe di fatto obsoleto. 

Alla luce dell’emendamento, spiega Libération, il dibattito sulla riforma del servizio pubblico è di fatto rimandato di altri due anni. Oggi il canone costa alle famiglie dotate di almeno un apparecchio tv 138 euro: nel 2022 il finanziamento al servizio pubblico si è concretizzato in 3,2 miliardi di euro, destinati a France Télévisions, Radio France, Arte, France 24 e RFI.