Il commissario Ue alle telecomunicazioni Neelie Kroes intende proporre – entro quest’anno – una direttiva che imponga di assegnare ai servizi wi-fi a banda larga parte delle frequenze del cosiddetto dividendo digitale (ovvero quella parte di frequenze 800Mhz dello spettro radio liberate con il passaggio al Dtt). Secondo il commissario, se le frequenze liberate fossero l’80%, ne sarebbe sufficiente il 20% per garantire i servizi di banda larga. L’infrastruttura, inoltre, costerebbe il 70% in meno rispetto alle radiofrequenze utilizzate oggi per la tecnologia Umts. Una corretta gestione dello spettro fornirebbe all’Unione una spinta economica pari a 44mld di euro.
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