Nel terzo trimestre 2022 (al 2 luglio) The Walt Disney Company ha registrato ricavi in crescita del 26% e del 28% nei primi nove mesi dell’anno. I ricavi nel trimestre ammontano a 21,5 miliardi. In particolare, recupera l’area Disney Parks, Experiences and Products (+70%, 7,3 miliardi), mentre la divisione Disney Media and Entertainment Distribution cresce dell’11%, a 14,1 miliardi. Nello specifico, crescono del 26% i ricavi da vendita di contenuti e licensing (a 2,11 miliardi) e del 19% l’area direct-to-consumer (5 miliardi). Leggera crescita, +3% (a 7,1 miliardi) il segmento Linear Networks. Come è noto, gli abbonati ai servizi streaming Disney hanno superato gli abbonati Netflix, raggiungendo quota 221 milioni. A fronte di una crescita nei ricavi, la divisione Disney Media and Entertainment Distribution ha però registrato una perdita del 32%, dovuta in particolare alla divisione Direct-to-consumer (-1 miliardo), mentre risulta in utile il segmento Linear Networks (+13%, 2,46 miliardi). Le perdite riflettono i costi di programmazione, produzione, tecnologia e marketing di Disney+, in parte controbilanciati dall’aumento dei ricavi da abbonamento e dalla pubblicità (per il cricket in India). Il ricavo medio mensile per abbonato per Disney+ vede una flessione da 6,62 a 6,27 dollari sul mercato nazionale (dovuto alla crescita delle offerte multi-prodotto, in parte bilanciato dall’aumento di prezzo) e una crescita sul mercato internazionale, da 5,52 dollari a 6,31 (dovuto all’aumento dei prezzi).
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