CRTV: effetto Digital sull’adv

Le proiezioni di Confindustria Radio Tv sul mercato pubblicitario in Italia e in Europa
|©pixabay|Fonte: Investimenti pubblicitari in Europa - Big 5 (2021)

Nonostante le incognite per la fine dell’anno (costo materie prime, inflazione, guerra in Ucraina), il mercato pubblicitario europeo dovrebbe chiudere il 2022 in crescita, secondo le proiezioni pubblicate dall’ufficio studi di Crtv – Confindustria Radio Tv.

L’Italia dovrebbe chiudere l’anno corrente intorno all’1,0% secondo le ultime stime GroupM e al 0,9% per UNA -Aziende della comunicazione unite, mentre Upa stima un -1%. L’aumento della domanda da parte degli inserzionisti dovrebbe far lievitare il costo medio pubblicitario, in primis quello del mezzo televisivo, tra l’11 e il 13%.  Per quanto riguarda l’Europa, tutte le maggiori agenzie internazionali prevedono un incremento per la fine dell’anno: +8,0% GroupM e Zenith +8,4% Magna. Crescita contenuta per il 2023 (+6,4% per GroupM, +5,4% Zenith, +6,0% Magna, mentre il 2024 – in quanto anno pari – dovrebbe vedere una nuova ripresa. «Tutto questo avviene nonostante gli eventi avversi (costo materie prime, inflazione, guerra in Ucraina) che, a partire dal secondo trimestre, hanno avuto un impatto fortemente negativo sulle economie di numerosi Paesi, in primis in Europa centrale e orientale».

EFFETTO DIGITAL VIDEO

Gli investimenti pubblicitari in Europa (perimetro IAB Europe di 28 Paesi incluso il Regno Unito) hanno visto nel 2021 una crescita del 26% (+32 miliardi di euro rispetto al 2020), portando il valore complessivo di mercato a 155,9 miliardi di euro (nel 2020 si era assestato a 123,9 miliardi). La crescita a doppia cifra si deve in particolar modo al Digital/Internet (92 miliardi nel 2021, +30,5%). La quota del mezzo ha raggiunto il 59% sul totale mercato. Nel 2021, il valore complessivo degli investimenti pubblicitari relativi ai Big 5 (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna) ha registrato un valore pari a 92 miliardi circa, in crescita del 22,4% rispetto all’anno precedente (+16,8 miliardi di euro). La televisione, in particolare, si è attestata su un valore di 18,7 miliardi di euro (20% sul totale Big 5), con un aumento annuale del 14,7% (+2,4 miliardi).

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Fonte: Investimenti pubblicitari in Europa – Big 5 (2021)

E sarà il Digital a registrare la crescita maggiore come mezzo: in particolare, il Digital video ADV sarà il formato in maggiore crescita, grazie alla Connected Tv e alla diffusione dell’AVOD (Netflix, Disney+, FAST). «Secondo Zenith Media il Digital Video ridurrà nei prossimi anni il divario con la Televisione lineare raggiungendo entro il 2024 la metà della spesa pubblicitaria del mezzo “tradizionale”».

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