Compensi Rai: il no dell’Antitrust

Dopo il sì da parte del Garante sulla Privacy, lo scorso primo luglio, sulla pubblicazione dei compensi di dipendenti e collaboratori Rai esclusivamente sul sito web ufficiale dell’azienda, ieri l’opinione dell’Antitrust. L’Authority si è dichiarata contraria alla pubblicazione dei compensi da parte di tutte le aziende televisive considerando un’abbondanza di informazioni una minaccia per le attività di tutto il sistema televisivo. Il presidente dell’Authority, Antonio Catricalà, ha messo inoltre in allarme il Parlamento e il Governo sugli effetti della trasparenza sugli stipendi Rai e ha comunicato l’intenzione di evitare effetti distorsivi della concorrenza. In merito alle possibili implicazioni concorrenziali derivanti dalla proposta, Catricalà ha osservato: «Considerato che si tratta di dati per loro natura estremamente sensibili sotto il profilo commerciale la loro pubblicazione potrebbe ridurre la capacità competitiva di Rai nell’acquisire e trattenere le risorse, soprattutto umane, che costituiscono input fondamentali per la fornitura di servizi radiotelevisivi».

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