Comitato media e minori: no alla violenza nei programmi pay

Le trasmissioni violente e trasgressive sulle pay tv potranno ora essere visibili soltanto dopo le ore 23 e dopo l’inserimento di un apposito codice di accesso. Lo ha deciso lunedì il Comitato media e minori approvando all’unanimità gli schemi che le emittenti televisive a pagamento e criptate saranno obbligate a adottare per classificare le trasmissioni nocive per i più piccoli. Tra un mese, la trasformazione in norma vigente da parte del Ministero per le comunicazioni e dopo ulteriori 30 giorni, tutte le emittenti dovranno munirsi di un appropriato sistema di classificazione. Secondo il presidente del Comitato, Franco Mugerli, la decisione rappresenta un vero adempimento del “decreto Romani” che stabilisce una classificazione dei programmi basandosi sulla tutela dei minori nei riguardi di trasmissioni che possono nuocere il loro sviluppo fisico, psichico e morale con scene di violenza gratuita o insistita.

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