Areanti-Corallo ha presentato ieri a Roma la protesta delle oltre 900 emittenti associate contro il decreto Milleproroghe: tutte le tv e radio locali programmeranno 100mila comunicati audio e video per far conoscere i tagli (con effetto retroatttivo, dal primo gennaio 2009) che colpiranno il settore. Il decreto approvato nei giorni scorsi in via definitiva ha eliminato infatti una serie di provvidenze statali, ovvero la riduzione tariffaria del 50% dei costi delle utenze telefoniche, il rimborso del 40% delle utenze elettriche e del collegamenti satellitari e il rimborso del 60% delle spese sostenute per le agenzie di stampa. Inoltre, le emittenti locali hanno annunciato che nel corso della campagna elettorale chiederanno a tutti i parlamentari locali le ragioni dei tagli. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it