Contro la sentenza del giudice del lavoro che reintegra l’ex direttore di RaiTre nel ruolo da cui era stato rimosso nel novembre scorso, la Rai intende fare ricorso, ma si impegna anche a trovare un’adeguata collocazione per Paolo Ruffini, che intanto chiede un incontro urgente col direttore generale Mauro Masi. Da parte sua, il presidente Garimberti spezza una lancia a favore della magistratura, dichiarando che le decisioni del giudice vanno sempre rispettate, mentre la consigliera di maggioranza Giovanna Bianchi Clerici ribadisce la sua piena e totale fiducia a Masi, condannando la “pesante l’interferenza della magistratura con la libertà editoriale della Rai”. Masi per il momento tace, riconoscendosi integralmente nella posizione del legale Rai Claudio Scognamiglio, che ritiene tuttora valida la nomina per l’attuale direttore di RaiTre Antonio Di Bella. Infine, il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai chiede “un tavolo per tutti i colleghi rimossi e ancora senza incarico”.
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