La governance della Rai va cambiata, altrimenti l’azienda andrà verso il baratro della decadenza. È quello che ha dichiarato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in una lettera scritta oggi al “Corriere della sera” nella quale propone un servizio pubblico che non dipende più dalle segreterie dei partiti e gestito il più possibile dal codice civile. Secondo Bersani, la Rai evidenzia due emergenze plateali: una democratica e una economico-industriale, con un bilancio in forte perdita e una prospettiva di piano industriale fatto di tagli, sacrifici e senza alcun ripensamento complessivo della missione aziendale. Nella proposta è prevista, inoltre, una rivisitazione delle mansioni dei vertici del servizio pubblico: un amministratore delegato con pieni poteri, sia pure indicato dal ministero del Tesoro, scelto dai due terzi di un nuovo consiglio di amministrazione, quest’ultimo espresso anche da Regioni oltre che dalla Vigilanza.
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