Bbc Trust: sì alla trasparenza sui compensi

«Dobbiamo rendere noti i nomi di coloro che guadagnano le cifre più alte della Bbc e per questo stiamo esortando il direttore generale, Mark Thompson, affinché prepari in fretta un piano che porti alla migliore trasparenza possibile». Con queste parole, Michael Lyons, presidente di Bbc Trust, l’organo di governo dell’emittente britannica, indipendente dalla sua gestione, ha esordito davanti al “Voice of Listener and Viewer”. Mentre il Garante sulla Privacy in Italia ha comunicato ieri di essere favorevole alla pubblicazione dei compensi Rai soltanto sul sito web ufficiale e di attendere il parere di Agcom e della Concorrenza, anche l’ Inghilterra sembra volere la trasparenza sui compensi. La proposta avanzata da Lyons arriva a seguito della pubblicazione da parte del quotidiano “Daily Mail” sia dei compensi percepiti dai presentatori britannici del calibro di Graham Norton e Anne Robinson, sia dello scandalo legato ai compensi triennali di Jonathan Ross, terminato con il non rinnovo del contratto al presentatore di “Friday Night”. In risposta a Lyons, la Bbc ha comunicato che prenderà in considerazione la proposta avanzata, ma si è dichiarata dubbiosa sul rilevare i dettagli dei contratti stipulati alla star e intenzionata a non creare a se stessa condizioni di svantaggio creativo e commerciale.
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