Bbc costretta a tagliare il canone

«La Bbc deve finirla di spendere in modo oltraggioso i soldi dei contribuenti e il canone non deve di certo servire a pagare i megastipendi delle star». È questa la posizione espressa al “The Daily Telegraph” da parte del segretario britannico alla Cultura, Jeremy Hunt. Dopo qualche settimana dalla proposta lanciata da Sir Michael Lyons, presidente della Bbc Trust, di rendere pubblici tutti gli stipendi delle star, arriva la reazione da parte della nuova coalizione al governo britannico che intende ora incoraggiare il taglio agli sprechi. Hunt ha dichiarato di considerare inappropriato il modo in cui vengono spesi dalla Bbc i soldi ricavati con il pagamento del canone e di puntare a un «processo per la revisione al ribasso» che dovrebbe avere inizio il prossimo anno per concludersi entro il 2012. Il governo britannico ordinerà, inoltre, al National audit office di controllare gli sprechi nei registri ufficiali dell’emittente pubblica. La Bbc sarà dunque costretta a verificare le spese (stipendi alle star inclusi), individuare quelle da tagliare ed eseguire una riduzione del canone annuale che attualmente è di 145 sterline l’anno.

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