Con l’ordinanza 399/2010 di Agcom (che attende la pubblicazione in “Gazzetta ufficiale”), è stato azzerato il Consiglio nazionale utenti presso l’Autorità. L’Agcom ha infatti abbandonato il contenzioso amministrativo, senza averne impugnato la sentenza, sulla nomina dell’attuale Cnu dopo che il Tar del Lazio ne aveva censurato i criteri di selezione. Il Consiglio presso Agcom è stato azzerato con effetto retroattivo e fino a nuove scelte, che avverranno probabilmente non prima del giugno 2011, quando ci sarà il rinnovo del consiglio che scade a gennaio. Secondo Remigio Del Grosso, membro dell’attuale Cnu, la delibera cancella lavori finora svolti, decadrà la proposta di sanzioni inviate ad Agcom per le tv che hanno violato le norme sulla tutela dei minori così come la delibera sulla pubblicità nel servizio radiotv pubblico, che il Cnu aveva proposto nel 2009 di eliminare almeno nelle fasce protette, mentre il contratto di servizio Rai 2010/2012 verrà approvato senza il parere del consiglio. Secondo Agcom, invece, la situazione potrebbe risolversi in tempi più brevi: il nuovo consiglio potrebbe sostituirsi al vecchio senza soluzione di continuità.
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