Assocom, modifiche allo statuto

Il consiglio direttivo di Assocom, presieduto da Marco Testa, presidente e ad di gruppo Armando Testa, ha proposto alcune modifiche allo statuto, volte a rappresentare in modo più equilibrato il mercato della comunicazione e a favorire il rientro di grandi gruppi che ancora mancano, come Tbwa, Saatchi, Jwt, Young & Rubicam e ZenithOptimedia. A partire dal diritto di voto: se finora ogni iscritto aveva un solo voto a disposizione in assemblea, da adesso in poi potrà averne da uno a tre a seconda delle sue dimensioni sul mercato. Ridotte anche le deleghe: se prima ogni rappresentante ne poteva raccogliere fino a quattro, oggi il limite è una. Le nuove modifiche andranno approvate dalla prossima assemblea generale. Quel che è certo, come si legge in una nota del presidente Testa, è che Assocom dev’essere «capace di rappresentare adeguatamente il comparto nel suo insieme, favorendo il rientro dei big e incentivando, anche con il coinvolgimento diretto del territorio, le tante piccole e interessanti realtà che spesso rappresentano eccellenze».

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