Non esistendo motivi di particolare urgenza, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato non adotterà misure cautelari nei confronti di Sky Italia, nell’ambito del procedimento relativo al “pacchetto calcio”. Nessuna sospensione della pratica commerciale, dunque, in merito al procedimento avviato il 10 giugno dopo alcune segnalazioni riguardanti l’attivazione di servizi televisivi non richiesti. Secondo l’Antitrust, Sky ha apportato modifiche significative ai processi di acquisizione e verifica del consenso dei clienti, ha migliorato le procedure di gestione dei reclami e dei rimborsi e ha adottato misure per sospendere l’attività di recupero crediti derivanti dall’attivazione di servizi non richiesti, contestata dai consumatori. Il procedimento istruttorio resta comunque aperto per tutti gli approfondimenti del caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it