Al Jazeera taglia l’11% dei posti di lavoro

La tv qatariota dovrà rinunciare a 500 dipendenti, l’11% del proprio organico, perlopiù del quartier generale di Doha, riducendo al minimo le “perdite” nei 70 uffici di corrispondenza aperti in tutto il mondo. Alla base della riorganizzazione, secondo una dichiarazione ufficiale di Al Jazeera, «il cambiamento nel panorama globale dell’industria dei media». Ai licenziamenti nella sede centrale si aggiunge la chiusura, a fine aprile, di Al Jazeera America, il cui fatturato non è riuscito a superare i 100mln di dollari (quasi 84,5mln di euro), con la conseguente perdita di 700 posti di lavoro. A fronte di questi pesanti tagli, due buone notizie per il Qatar: l’ottimo stato di salute di un altro network legato alla famiglia reale, al Araby al Jadeed, che a gennaio 2015 ha creato un nuovo canale tv, e l’investimento di 1,5mld di euro (in cinque anni) di gruppo Vivendi, che intende così assicurare a Canal+ l’esclusiva della qatariota BeIn Sports.

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