Zavoli: «sí ai talk show nel periodo pre-elettorale»

salvatori.f

31 Marzo 2011

«Non posso non condividere le richiamate considerazioni di molte delle pronunce della Corte Costituzionale e del Tar del Lazio, nonché dell’Agcom nella delibera appena approvata in tema di distinzione tra la disciplina dei programmi informativi e quella della comunicazione politica». È quanto ha annunciato il presidente della commissione Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, anche relatore del regolamento per la disciplina in vista delle elezioni amministrative del 15 maggio. Zavoli ha reputato inammissibili i quattro emendamenti presentati dalla maggioranza che puntano a equiparare i programmi di approfondimento alle tribune elettorali e che prevedono la sospensione dei talk show nel corso della prossima campagna elettorale. Alla luce di questa decisione, il dg Mauro Masi potrebbe dunque ora ripristinare la sospensione dei programmi “Annozero”, “Ballarò”, “Porta a Porta” e “In Mezzora” decisa lo scorso anno in occasione delle elezioni regionali. Continua invece il lavoro per la par condicio in tv da parte dell’Agcom: il consiglio dell’Authority ha impartito un ordine a Tg1, Tg4 e Studio Aperto per un riequilibrio immediato tra tempo dedicato alla maggioranza e opposizione al fine di evitare una sproporzione della presenza del governo in tv soprattutto nel corso della prossima campagna elettorale.