Troppe le emittenti areali. A lanciare l’allarme, in occasione della tavola rotonda sul digitale terrestre in Lombardia a un anno dallo switch-off, è stato il presidente dell’associazione tv locali Frt Maurizio Giunco, che ha ricordato come in Italia siano circa 600, mentre il mercato ne può sostenere 80, massimo 100. Servirebbe una selezione, anche perché, secondo Giunco, molte trasmettono solo televendite o chat-line, rendendo di fatto meno attendibili quelle più serie. Gli editori hanno chiesto anche più certezze tecniche e nuovi parametri per giudicare chi può ricevere i contributi pubblici. Per l’associazione Aeranti-Corallo sono i provvedimenti assunti nel tempo che hanno ridotto gli spazi frequenziali e di mercato per le tv locali. Occorrerebbe una ristrutturazione dell’intero sistema tv italiano, con un occhio di riguardo alle tv locali, per recuperare più concorrenza e pluralismo.
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