Il canone Rai potrebbe diventare una tassa, da pagarsi in sede di dichiarazione dei redditi. Governo e viale Mazzini, secondo quanto riporta “MF – Milano Finanza”, starebbero pensando di trasformare l’abbonamento alla tv di Stato in un prelievo da effettuarsi al momento della dichiarazione dei redditi. Come accade, del resto, con altre voci, come rifiuti o altri servizi pubblici. Tecnicamente – spiega “MF” – si chiama “fiscalità generale” ed è l’operazione che si effettua quando un costo per lo Stato viene fatto pagare all’universo dei contribuenti. In pratica, si tratterebbe di trasformare il canone, che oggi è evaso per quasi mezzo miliardo di euro dagli italiani, in un balzello ineludibile.
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