Alla luce del processo di cessione, il consiglio di amministrazione di TiMedia ha dato ieri il via a un riassetto: Giovanni Stella ha lasciato l’incarico di vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di TiMedia, mantenendo la carica di consigliere. Cambia la struttura delle deleghe della società: a Stella va la responsabilità della gestione operativa delle attività televisive del gruppo; al presidente Severino Salvemini (che lascia i Comitati di Controllo interno e di Remunerazione) la responsabilità della gestione strategica e del governo complessivo del gruppo e la gestione delle operazioni straordinarie e la definizione del sistema di controllo interno. Al direttore generale Marco Ghigliani viene affidata la responsabilità assicurare l’esecuzione degli indirizzi strategici del gruppo, le attività di indirizzo e controllo complessivo nei confronti delle aree di business e delle società controllate, la gestione e il coordinamento dell’operatore di rete e delle attività trasversali di supporto. L’avv. Sergio Ristuccia entra nel Comitato per il Controllo interno e per la Corporate Governance, il Dott. Lorenzo Gorgoni nel Comitato per la Remunerazione. Si dimettono, infine, i consiglieri Alessandro Ovi e Mario Zanone Poma. Secondo indiscrezioni, sono 15 le manifestazioni di interesse preliminare per l’acquisto di TiMedia arrivate al tavolo del cda. Ieri, l’ad di Sky Italia Andrea Zappia ha confermato di aver ricevuto il teaser degli advisor Mediobanca e Citi, ma ha negato qualunque interesse su La7 (il documento è stato visionato come «strumento di comprensione del mercato»).
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