Tf1 ha perso l’appello contro Canal+: la Corte d’appello di Parigi ha dato ragione a Canal+ nella disputa sulla trasmissione dei canali free to air della tv commerciale. La pay tv non è dunque obbligata a trasmettere sul suo satellite TNT Sat i cinque canali Dtt di Tf1.
Lo scorso settembre TF1 si era rivolta al tribunale contro Canal+: non avendo trovato un accordo per il rinnovo dei diritti di trasmissione, Canal+ aveva spento il segnale di TF1, TMC, TFX, LCI, TF1 Séries Films e il servizio MyTF1. Tf1 aveva chiesto almeno di continuare le trasmissioni su TNT Sat, piattaforma creata per raggiungere le aree non accessibili con il digitale terrestre.
La Corte d’appello ha confermato le motivazioni del Tribunale commerciale, che già aveva rigettato le richieste di Tf1. La Corte ha riportato quanto dichiarato dall’Authority Arcom, ovvero che la legge non ha modo di obbligare gli operatori a trovare un rimedio a questa situazione. La seconda evidenzia che i contratti per TNT Sat e TNT sono collegati e pertanto, in assenza di un accordo tra le parti, non c’è alcun obbligo di trasmissione da parte di Canal +.
Tf1 ha dichiarato di aver preso atto della decisione della Corte d’appello e di voler esaminarne le conseguenze legali. «Questa situazione iniziata da Canal+ priva le famiglie francesi nelle zone rurali di un’informazione di qualità, delle grandi fiction e dell’intrattenimento per famiglie e dei maggiori eventi sportivi, senza contare i match della Nazionale di calcio». I canali, a oggi, restano disponibili su digitale terrestre, Fransat e MyTf1 e sono distribuiti dalle tlc Orange, Bouygues Telecom, SFR, Free e all’interno di Molotov TV e Salto.
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