La presidente Rai Anna Maria Tarantola, intervistata da “Il Secolo XIX”, non si sbilancia sui prossimi obiettivi del servizio pubblico. Di certo, intende promuovere un cambiamento del ruolo della donna in tv, auspicando di vedere «donne normali che abbiano capacità, competenze e professionalità» e che non si punti solo sulla bellezza per emergere. Nel palinsesto 2013 (quelli 2012 sono già definiti) auspica un maggiore spazio ai programmi dedicati ai giovani e agli over50 («il nostro target»). Rai4, Rai5 e RaiEducational sono esempi positivi, secondo Tarantola, dell’offerta Rai. Nessuna indiscrezione sulle misure da intraprendere: «Modalità e azioni per riportare in equilibrio economico rientrano nel piano industriale, di breve e medio periodo, da parte del direttore generale. Bisogna essere corretti nelle procedure». Per quanto riguarda il contratto di servizio, che dovrà essere prossimamente ridiscusso con il ministero dello Sviluppo economico, «cercheremo di intervenire, rendendo la Rai più “servizio pubblico”».
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