Il 2017 di Sky Italia si è chiuso con ricavi pari a 2,885mld di euro, per un incremento pari al 3% sul 2016. Secondo quanto riporta Italia oggi, la pay tv ha chiuso l’anno con un risultato operativo pari a 57,2mln di euro (-63,2mln nell’esercizio precedente) e un utile pari a 41,6mln (-38,1mln). Considerando però gli oneri del fair value sui contratti stipulati a copertura delle oscillazioni del cambio del dollaro e della sterlina rispetto all’euro, l’utile risulta pari a 19,8mln. I ricavi degli abbonati residenziali crescono dell’1,6% a 2,346mld, mentre risultano pari a 64,6mln i ricavi derivanti dalla rivendita di contenuti a terzi. La raccolta pubblicitaria subisce una flessione pari al 3,2% e si attesta sui 233mln. In crescita i costi del personale, pari a 225,8mln (+6,8%) e i costi operativi (923,5mln, +2,3%). I costi per l’acquisizione dei diritti tv ammontano a 1,48mld (-0,6%). Al 30 giugno 2017 lavoravano in Sky 2.892 persone (2.805 nel 2016) di cui 2.210 a Milano. Gli abbonati ammontano a 4,783mln; 2,3mln usano Sky Go.
Si chiude invece in rosso l’anno di Tv8, che fa capo a Nuova società televisiva italiana srl.: le perdite ammontano a 9,7mln (-11,36mln nel 2016) a fronte di 50mln di euro di ricavi, tutti derivanti dalla raccolta adv (gestita da Ski Media). I costi ammontano a 62mln, di cui 50,6mln per acquisizioni di diritti tv da Sky Italia. Il risultato operativo è negativo per 12mln.
Il 25 gennaio verranno resi noti dalla capogruppo Sky i dati della semestrale al 31 dicembre 2017.
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