Agcom ha chiesto parere all’Avvocatura di Stato sulla sentenza della Corte di Giustizia europea, che in sostanza ha definito contrario alla normativa europea il divieto imposto a Vivendi di detenere sia il 24,5% di Tim e il 28,8% di Mediaset. A quel punto, verranno analizzate eventuali revisioni sulla delibera, a sua volta basata sul Tusmar (Testo unico per il settore delle telecomunicazioni e radiotelevisivo): la legge vieta in sostanza a società i cui ricavi nelle comunicazioni elettroniche superino il 40% dei ricavi del settore di detenere anche ricavi superiori al 10% dello stesso Sic (sistema integrato delle comunicazioni). Se Agcom decidesse di disapplicare tale norma, Vivendi tornerebbe a questo punto titolare del 29,9% dei diritti di voto di Mediaset. Intanto, secondo indiscrezioni stampa, sarebbero già in corso i primi segnali di distensione tra il gruppo italiano e quello francese: Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, avrebbe parlato in videochiamata con Arnaud de Puyfontaine, Ceo di Vivendi. Anche Marco Giordani, Cfo di Mediaset, ha dichiarato durante la conference call dei risultati del semestre di sentirsi sicuro che una soluzione tra le parti verrà trovata.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it