C’erano tutti: i familiari (la moglie Gabriella e i figli Verdiana e Cesare), i suoi più stretti collaboratori (primo tra tutti Carlo Principini) e poi una folla di attori e registi che con lui hanno lavorato a “Un medico in famiglia” (tra cui Lino Banfi e Lunetta Savino) e a “I Cesaroni” (Elena Sofia Ricci) e, soprattutto, a “Tutti pazzi per amore” di cui è stata proiettata un’anteprima della terza stagione. E poi gli amici di una vita come Pippo Baudo e Sergio Silva, nonché il presidente di Apt Fabiano Fabiani. La sala Sinopoli dell’Auditorium era gremita all’inverosimile anche di manager Rai e Mediaset accorsi ad omaggiare una delle figure più stimate e apprezzate del panorama televisivo italiano, Carlo Bixio, scomparso all’improvviso lo scorso febbraio. Proprio a suggello della stima che il mercato ha sempre tributato alla sua persona e alla sua società Publispei, oggi diretta dai suoi familiari, i due maggiori broadcaster hanno istituito un premio – che sarà offerto ad anni alterni ora dall’uno ora dall’altro – destinato agli autori di fiction.
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