Le polemiche contro l’editoriale di Augusto Minzolini ancora non si placano. Il consigliere di minoranza del Cda Rai, Nino Rizzo Nervo, ha inviato ieri una lettera al presidente Paolo Garimberti e al direttore generale Mauro Masi in cui ha richiamato tutti i direttori dei telegiornali del servizio pubblico nonché del giornale radio, a un’informazione più sobria. «Il Tg3 è, a dispetto dei suoi detrattori» -si legge sulla lettera pubblicata dai maggiori organi di stampa- «l’unico, insieme all’edizione serale del Tgr, a non pagare il prezzo della novità rappresentata nell’informazione televisiva dal Tg La7». Dure le critiche da parte del consigliere anche nei confronti dell’editoriale di Minzolini “colpevole” di non aver mandato in onda (al contrario del Tg2, del Tg3 e di Rainews) alcun servizio sugli editoriali dei quotidiani cattolici che lo scorso sabato hanno definito deplorevoli e insopportabili le frasi e le barzellette raccontate dal premier Silvio Berlusconi. Immediate le reazioni di centrodestra, definita fuoriluogo l’iniziativa del consigliere di minoranza.
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