Rai e Rai Pubblicità respingono le accuse di dumping: ieri l’ad di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia è stato ascoltato in Commissione di Vigilanza, dove ha contestato le accuse di scontistica oltre il 90% sui listini. Il manager ha ribadito che la raccolta adv consente di realizzare gli obblighi di contratto di servizio non coperti dal canone (tra i più bassi d’Europa) e si è impegnato a presentare entro luglio le politiche commerciali del prossimo autunno dove ci saranno drastiche rivisitazioni degli sconti sui listini a favore di un focus sul costo per contatto. Secondo Tagliavia quest’ultimo è più alto di quello praticato dalle tv commerciali, “grazie alla pulizia di impaginazione della nostra pubblicità” (riporta
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