«La mobilitazione accanto alle redazioni dei presidenti di Regione e dei rappresentanti delle istituzioni locali non è stata sufficiente a far cambiare idea all’Azienda sulla cancellazione della terza edizione del telegiornale regionale. Di fronte a ciò che consideriamo irragionevolezza e dispotismo non possono che essere messe in atto le iniziative di protesta più dure che come momento centrale avranno lo sciopero, con modalità di astensione audio-video, indetto per il prossimo 28 ottobre». È quello che si legge in una nota dell’Usigrai (Unione sindacale giornalisti Rai) che a seguito delle proteste da parte dei giornalisti dei Tgr, ha respinto la proposta di “Italia Sera”: un progetto che prevede un’ora di trasmissione su RaiNews con collegamenti in sequenza tra diverse sedi. Il Sindacato dei giornalisti Rai ha, inoltre dichiarato di voler presentare un ricorso, con il legale incaricato, per comportamento antisindacale da parte dell’azienda.
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