Rai: polemiche sul trasloco di “Palcoscenico”

Levata di scudi delle istituzioni culturali milanesi contro la decisione del direttore di di RaiDue, Antonio Marano, di trasferire la trasmissione “Palcoscenico” da Milano a Roma e di spostare il centro di produzione a Napoli. Artisti, direttori di teatri, intellettuali, chiedono ai vertici Rai di tornare sui propri passi. “Non è una questione di campanilismo”, commenta il direttore del Piccolo Sergio Escobar, “è semplicemente una follia. Sia per la storia della Rai milanese, sia per la città e i suoi teatri. Bisognerebbe semmai potenziare i programmi come “Palcoscenico”. Andrée Ruth Shammah del Teatro Franco Parenti è pronta a incatenarsi davanti alla Rai, rammaricata del fatto che Milano, come insegnano le vicende di Alitalia e di “Palcoscenico”, rischi di essere tagliata sempre più fuori (“sceglieranno di riprendere solo gli spettacoli che si fanno a Napoli”). Aggiunge il presidente della Verdi Luigi Corbani: “Se c’è una città che merita la produzione per il teatro e la musica è proprio Milano. La sede Rai menegnina dovrebbe piuttosto produrre più cultura, una fascia quotidiana di mezz’ora”. Infine la voce degli attori. Come Maurizio Micheli: “Già il programma andava in onda a ore mostruose. Adesso un’altra botta. Il teatro ha poca audience e quindi è facile dargli addosso. Mi auguro che ci sia un ripensamento, ma lo credo difficile”.