Rai in sciopero

Oggi è il giorno dello sciopero dei dipendenti Rai contro il prelievo di 150mln di euro deciso dal governo Renzi. Aderiscono alla protesta gli iscritti a SicCgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind Conf Sal, mentre lavoreranno i tesserati Cisl, Usigrai e Adrai. Non sciopereranno quindi i giornalisti, così come le redazioni, ma potrebbero essere assenti i tecnici, con il rischio di mandare in onda i servizi in forma ridotta e nessun servizio esterno; le variazioni sui palinsesti sembrano impossibili da prevedere. I sindacati aderenti alla sciopero hanno organizzato una serie di presidi davanti ai centri di produzione Rai di Roma (via Teulada), Milano (corso Sempione), Firenze (largo Alcide De Gasperi), Napoli (viale Marconi), Genova (Piazza de Ferrari), Cosenza (via Marconi), Potenza (via dell’Edilizia) e Bari (via Dalmazia). Si sono dichiarati contrari allo sciopero le organizzazioni Codacons, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori e Associazione utenti radiotelevisivi. Il 17 giugno è previsto un incontro a Roma dal titolo “Serve ancora un servizio pubblico?”, organizzato dall’associazione ex parlamentari, mentre 23 giugno è prevista un’iniziativa dell’Adrai, l’associazione dei dirigenti Rai.

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