«Un sermone inopportuno e inutile». Così Lorenza Lei ha definito, dinanzi alla Commissione di Vigilanza, il monologo di Adriano Celentano al “Festival di Sanremo”. «Comportamento grave e lesivo», hanno ribattuto dal Clan, rilevando che «la linea del dg, fin da quando è stata nominata, è quella di gestire la Rai con criteri non da servizio pubblico. D’altra parte, gli introiti pubblicitari del Festival sono stati superiori rispetto a quelli dello scorso anno. I ricavi, sempre secondo la Lei, avrebbero superato quelli del 2011 di circa 700mila euro (+7%). «Il bilancio 2011 chiuderà in pareggio», ha concluso la dg, «anzi con qualche milione di utile e nei tempi dovuti».
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