Quasi 6mld di euro per l’audiovisivo lombardo

Secondo i dati Istat 2010, le imprese di produzione audio e audiovisive, distribuzione ed esercizio attive in Lombardia son 1990 (20,1% del totale nazionale); gli editori lombardi radiotv sono 277, il 12,9% del totale. Sono alcune cifre emerse oggi durante la presentazione – presso la sala Gonfalone della Regione Lombardia – del nuovo portale web della Lombardia Film Commission (www.filmcomlombardia.it/) e della Production Guide, il database delle aziende e delle risorse umane attive sul territorio messo a disposizione della Fc e realizzato da Labmedia. La Lombardia è la seconda regione audiovisiva italiana dopo il Lazio per numero di unità locali (2.185, 19% vs 23% del Lazio) e per numero di occupati (14.800 per il 24% vs il 43% del Lazio), ma è prima per fatturato, pari a 5,8mld di euro (38% del totale vs il 28% del Lazio). Secondo i dati contenuti nella Production Guide, il territorio lombardo conta oggi 385 imprese audiovisive (una su quattro è nata negli ultimi cinque anni), 546 professionisti e 136 artisti. A questo si aggiungono 77 editori, 67 enti e 135 corsi di formazione. Le imprese si sostengono principalmente attraverso capitale personale/familiare (ne hanno fatto ricorso il 39,6% delle società che hanno risposto al questionario della Fc), seguito dai prestiti bancari (36%). Solo il 2,8% ha fatto ricorso a capitali a rischio o altre risorse finanziare esterne (8,4%). Da qui l’esigenza per la Film commission – sottolineata dal direttore generale Alberto Contri – di dotarsi, come altre Fc, di un Film Fund, che le permetterebbe di essere maggiormente competitiva e di incrementare le produzioni audiovisive sul territorio così come il cineturismo.

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