La Guardia di finanza ha oscurato oltre 700 siti web e 300 piattaforme IpTv pirata che trasmettevano contenuti a pagamento. Secondo quanto riporta Ansa, l’attività rientra nella maxi-indagine del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche coordinata dalla procura di Napoli, ancora in corso. Gli utenti che, al momento dell’operazione, stavano guardando “illegalmente” la partita Cagliari-Sampdoria, hanno visto comparire sui propri schermi l’avviso che stavano usando un servizio illegale e che le piattaforme usate sarebbero state sottoposte a sequestro per violazione sulle norme di proprietà intellettuale. Non solo, gli utenti sono stati informati delle pene inflitte a chi sottoscrive o usa servizi illegali, ovvero una pena da sei mesi a tre anni e una multa da 2,5mila a 25,8mila euro. Inoltre, i dati di accesso degli utenti possono costituire materiale probatorio a disposizione delle autorità.
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