In attesa della formalizzazione dell’accordo con Skydance, l’Office of the Ceo illustra la strategia di crescita di Paramount grazie ai Billion Dollar Brand

Anche se Paramount e Skydance hanno raggiunto un accordo sui termini della fusione, Shari Redstone (azionista di controllo con il 77% delle azioni Paramount) deve ancora dare il via libera all’operazione. In questo clima sospeso è stato programmato l’incontro annuale con gli azionisti Paramount a cura dell’Office of the Ceo, ovvero George Cheeks, Chris McCarthy e Brian Robbins, i tre manager che hanno preso in mano le redini dell’azienda dopo le dimissioni di Bob Bakish.

RISPARMI PER 500 MILIONI DI DOLLARI

«Paramount non è dove vorremmo», hanno dichiarato i tre manager cui Shari Redstone ha confermato la fiducia. L’obiettivo è accelerare la profittabilità dello streaming e dell’azienda stessa, a partire da un piano di riduzione dei costi da 500 milioni di dollari l’anno. A questo si aggiunge la cessione di alcuni asset e nuove opportunità di joint venture e partnership con altri operatori Svod. «Non parliamo di marketing bundle (il riferimento è ai recenti accordi siglati da realtà come Comcast o Disney, ndr.), ma di relazioni profondi e costose».

I BILLION DOLLAR BRAND

L’importante vettore di crescita, che permea tutta la strategia del gruppo è il focus sui franchise e sulla library dei contenuti. Secondo i dati comunicati, il 75% degli abbonati Paramount+ si abbona proprio per le IP originali di Paramount (serie e film originali). Nasce così la cosiddetta billion dollar brand strategy, ovvero lo sviluppo dei franchise delle property di maggiore valore per Paramount. Il gruppo ne ha individuate 14, capaci di generare ognuna un miliardo di dollari per Paramunt e partner. Si tratta di NCIS, South Park, Yellowstone, Top Gun, Transformers, A Quiet Place, Star Trek, Sonic, Spongebob, Paw Patrol, Criminal Minds e NCIS.  Da queste IP, dunque, sono già stati tratti (e verranno ulteriormente sviluppati) film, serie, spin-off e adattamenti, diventando dei veri e propri universi narrativi. Nessuna preclusione in termini di generi. E sempre dalle IP originali Paramount arriverano nuovi billion dollar brand, come Dexter, Billions, Blue Bloods, Fire Country, Tulsa King, Special Ops: Lioness, Smile, -Gladiator, Avatar, Dora l’esploratrice e Ray Donovan.

A quattro anni dal lancio, Paramount+ è nella Top5 dei maggiori servizi Usa per abbonamenti, dichiarano i tre Ceo: «Siamo orgogliosi di questo successo ma dobbiamo fare di più e accelerare la profittabilità».