Paramount pagherà 122,5 milioni di dollari per porre fine alla causa portata avanti da alcuni azionisti contro la fusione CBS-Viacom. Lo riporta The Hollywood Reporter facendo riferimento ai securities filing pubblicati del gruppo. La causa risale al 2019: secondo gli azionisti, la fusione tra i due gruppi (che ha poi portato alla nascita di Paramount Global) sarebbe stata iniqua nei loro confronti, insinuando che la cifra che CBS aveva pagato per Viacom fosse troppo elevata.
La causa è stata portata avanti dalla California Public Employees’ Retirement System (CalPERS); le accuse sono state rivolte a Shari Redstone (vicepresidente di Viacom e di Cbs) alla National Amusements, la società della famiglia Redstone.
Nel 2022 erano state ritirate le accuse contro Bob Bakish, Ceo di Paramount. Secondo le accuse, Redstone avrebbe accettato un prezzo inferiore per la fusione così da potersi assicurare la priorità nella governance (tra cui mettere Bakish alla guida della nuova realtà).
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